E non è detto che ne becco uno altrettanto sveglio. Se cade la linea mentre tizio sta lavorando in remoto, o mentre mi sta spiegando come fare, devo ricominciare tuttoĭaccapo con un altro operatore. Il cordless che ho in mano inizia a dare segnale di batteria scarica. Anche qui, dopo circa 2 minuti scarsi di attesa mi risponde l'operatore nr XYZ (che non è un'equazione di terzo grado, semplicemente non me lo Bisogna dunque contattare l'assistenza fastweb. Ovviamente questo lavoro va fatto da parte fastweb, o da un tecnico, o in remoto. Oltretutto, mi ha richiamato dopo 2 minuti dalla mia telefonata, mi spiega gentilissimo che va sbloccata la porta nr 45452, specifica per il POS su linea modem RJ45 per le connessioni fastweb.

Torno da lei e chiamo il centro assistenza del POS, immaginando (ah, che fantasia serve per fare sto lavoro!) che ci siano dei blocchi specifici sulle porte del modem fastweb. E nemmeno il POS (che ieri non avevo provato, visto che nessuno di loro aveva un cacchio di bancomat). Stamattina mi richiama: il wireless non va. Modem configurato, wireless a posto, testato su 2 cell differenti, oltre che sul pc della cliente, tanti saluti e baci. Questa è un'altra storia e quindi diverrà un altro post. La stessa che permette agli stronzi di finire nel tubo di scarico, nonostante siano predisposti per stare a galla. Che no, sappiatelo, nonįunziona a corrente elettrica alternata, ma a semplice forza di gravità.

Perchè, voi non lo sapete, ma essere un 'tecnico informatico' significa saper riparare qualsiasi cosa che funzioni ad elettricità, fosse pure lo sciacquone del WC. Modem arrivato, lei totalmente impedita con 'robe tecnologiche', come le definisce, chiama me. Vado in assistenza da una cliente che ha cambiato operatore telefonico, passando da telecom a fastweb e deve collegare il telefono allo 'scatolotto'.

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